Valencia è frizzante, calorosa e avvolgente, il suo carattere si riflette nei pranzi all'aria aperta in pieno autunno, nelle passeggiate in spiaggia in ogni mese dell'anno, nel centro pieno di vita, nell'arte e nella cultura che la circonda.
Ci accoglie per la seconda volta nel 2014, nel tradizionale w.e. di fine novembre, in compagnia di due ottimi amici. La città è diventata già nel primo viaggio una "preferita" per la naturalezza con cui si visita e per la facilità con cui ci si innamora di lei e ritornarci per scoprirla ancora di più è bellissimo.
La partenza è in un freddissimo venerdì sera, 28 novembre per la precisione, ci aspettano tre giorni pieni di paella, sole e temperature primaverili! Appena atterrati ci incamminiamo per raggiungere l' efficiente metropolitana collegata all'aeroporto e ad una cassa automatica acquistiamo la Tourist Card, (della durata di 72 ore) che comprende gli spostamenti con la metropolitana in città ed i viaggi da/per l'aeroporto, oltre numerosi sconti per attrazioni e musei. Raggiungiamo così il centro e scendiamo alla fermata Xàtiva, la più vicina al nostro hotel (Hotel Mediterraneo) scelto per la seconda volta, visto l'eccellente posizione e la pulizia. Alle nostre spalle lasciamo la meravigliosa Estaciòn del Norte, crocevia di viaggi di molti turisti, con la sua imponente struttura e la posizione privilegiata.
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Estaciòn del Norte |
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Mercado Central |
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Dettaglio struttura Mercado |
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Plaza de la Virgen |
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Cattedrale |
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Litorale |
Il giorno successivo lo dedichiamo interamente a La Ciudad de las Artes y las Ciencias, dopo un'ottima colazione e sfidando un cielo che sembra non promettere nulla di buono prendiamo il bus in Plaza del Ayuntamento (linea 19) che ci porterà direttamente al polo scientifico. In alternativa si potrebbe raggiungere tramite metro, scendendo alla fermata Alameda oppure passeggiando, per i più volenterosi, attraverso i giardini ricavati dalla riqualificazione del vecchio letto del fiume Turia, nel primo viaggio abbiamo scelto questa opzione, ma visto il tempo incerto il bus è perfetto. Le forme innovative e splendenti che l'architetto Calatrava ha saputo mescolare, rendono la città delle Arti e delle Scienze, simbolo emblematico di una città contemporanea e in evoluzione. Qui gli edifici sono prima di tutto opere, una vela che sbuca e svetta nel cielo, lo scheletro di un animale preistorico, tutti possono andare oltre con l'immaginazione e ricreare idealmente forme differenti.
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Vedute - Ciudad de las Artes y las Ciencias |
Arriviamo quindi all'ultimo giorno, decidiamo di tornare nel centro storico e visitare l' Almoina e i suoi ruderi nel cuore della città, qui si possono ammirare le fondamenta delle epoche passate, l'influenza romana, visigota e musulmana.
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Almoina |
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Panorama dalla Torres de Serranos |
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Giochi di luce all'interno della Lonja de la Seda |
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Vicoli |
Valencia ha rivelato ancora una volta la sua anima calorosa e lasciare il tepore delle sue giornate non fa che aumentare il desiderio di rivederla per svelarne e scoprirne le mille sfaccettature nascoste.. La sera il volo Ryanair ci aspetta, ma nel cuore salutiamo con un semplice hasta pronto!
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