Prosegue con questo post la mia piccola guida personale alla scoperta delle meravigliose Isole Canarie, in particolare vorrei parlarvi e suggerirvi alcune imperdibili attrazioni della superba Lanzarote. Talmente meravigliosa che tra pochi giorni sarò di nuovo lì, a cercare di catturare la sua luce, i suoi contrasti, l'incredibile natura selvaggia e lunare che ha colpito oramai milioni di persone, le sue spiagge nere o bianchissime, il suo mare azzurro e le sue opere naturali o architettoniche, frutto della lungimiranza e dell'amore di César Manrique, poliederico artista spagnolo, che ha dedicato la sua vita e soprattutto le sue opere alla salvaguardia di questo paradiso di natura vulcanica. Dichiarata dall’Unesco "Riserva Mondiale della Biosfera", accoglie i suoi ospiti con casette bianche dagli infissi verdi o azzurri, che spuntano come visioni tra la sue rocce di lava nera, porticcioli che accolgono piccoli e grandi yatch, pur restando fedele alla sua natura tranquilla e tradizionale.

Descrivere Lanzarote non è semplice, poichè si rischia di non rendere giustizia a un ambiente così eccezionale, quindi ho scelto di elencarvi i luoghi più rappresentativi dell'isola, che possono prendere il posto delle parole altrimenti banali. Sono luoghi che ho personalmente visitato e che consiglio senza indugio..che dire allora..cominciamo!

PUERTO DEL CARMEN

Nel primo viaggio sull'isola  abbiamo soggiornato in località Matagorda (appartamenti Villa Canaima) a breve distanza dalla spiaggia di Los Pocillos e a circa 15 minuti da Puerto del Carmen la località più famosa e turistica dell'isola, ma estremamente comoda per gli spostamenti essendo collocata a breve distanza a tutte le attrazioni da visitare. Garantiti comunque tranquillità e relax. Vale la pena passare qualche ora in questa cittadina allegra per un aperitivo al tramonto nei numerosi locali affacciati sul mare e per passeggiare tra i vari negozi.

Se volete lasciare il pianeta terra per un giro speciale, allora atterrate qui in questa spiaggia nera, con le acque agitate dell'oceano e un lago dal color verde smeraldo a far da sfondo. All'interno di un vero e proprio cratere si è formata l'attuale laguna che deve il proprio colore brillante ad organismi vegetali marini e alghe, che hanno saputo ricreare il proprio habitat al suo interno. Che dire spaziale.

Siamo giunti alla fine di questa piccola guida, e sono assolutamente certa di aver tralasciato qualche dettaglio, ma rimedierò presto. Nel prossimo viaggio ho intenzione di rivedere gran parte di questi luoghi ma soprattutto di scoprirne alcuni che ho nel cuore e nella mente da ormai diverso tempo. Questa isola unica al mondo merita di certo tutte le visite possibili. Buon viaggio!